Il profumo del Bazar

Iran

Un viaggio indietro nel tempo che ci porta all’epoca della Via della Seta, quando ancora passavano le carovane dei commercianti che venivano da paesi lontani, per vendere e comprare merci. Dovevano passare per forza dall’Iran, e nei suoi importanti Bazar.

Oggi come allora, nei Bazar ci si inebria di profumi, di sensazioni, e si possono trovare ancora spezie, erbe aromatiche, frutta secca, i famosi tappeti Persiani, pentole in rame fatte a mano, e tutto quello che può servire per qualsiasi necessità. Nei Bazar gli Iraniani vengono anche per pregare nella Moschea o al Mausoleo, per bere un tè o semplicemente per fare una passeggiata e passare un po’ di tempo in famiglia. E’ anche un luogo di incontro dove si discute e si prendono importanti decisioni commerciali e politiche. Da secoli i Bazari, coloro che gestiscono gli esercizi commerciali del Bazar, sono uomini molto ricchi e influenti dal punto di vista politico. I Bazari sono normalmente molto religiosi e conservatori, con una lunga tradizione di opposizione alle autorità. Nel tentativo di indebolire il loro potere, l’ultimo Scià, demolì alcune parti di alcuni Bazar, e fece costruire nuovi centri commerciali che divennero diretti concorrenti dei Bazari. Per questo motivo durante la Rivoluzione Islamica del 1979, i Bazari di Teheran chiusero il Bazar, creando così un gran caos per l’economia del paese.