La città fantasma
Chernobyl, Ucraina
Il disastro di Chernobyl è stato il più grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare. È uno dei due incidenti classificati come catastrofici, insieme all'incidente avvenuto nella centrale di Fukushima Dai-ichi nel marzo 2011.
Il disastro avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1.23 circa, presso la centrale nucleare situata in Ucraina settentrionale, all'epoca parte dell'URSS, a 3 km dalla città di Prypiat e 18 km da quella di Cherbonyl, 16 km a sud del confine con la Bielorussia. Le cause furono gravi mancanze da parte del personale, sia tecnico sia dirigente, in problemi relativi alla struttura e alla progettazione dell'impianto stesso e nella sua errata gestione economica e amministrativa. Nel corso di un test definito di sicurezza, il personale si rese responsabile della violazione di svariate norme di sicurezza e di buon senso, portando a un brusco e incontrollato aumento della potenza e quindi della temperatura del reattore n. 4 della centrale, Si determinò la scissione dell'acqua di refrigerazione in idrogeno e ossogeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle tubazioni del sistema di raffreddamento del reattore. Il contatto dell'idrogeno e della grafite incandescente delle barre di controllo con l'aria, a sua volta, innescò una fortissima esplosione, che provocò lo scoperchiamento del reattore e di conseguenza causò un vasto incendio.